giovedì 16 gennaio 2014

Il blocco dello studente

Alla fine sono stata tutta la mattina a letto con il computer sulle gambe. I buoni propositi 1 e 2 sono andati a quel paese ed io mi sento davvero frustrata. Come se fossi stata colta dal blocco dello studente. La pigrizia mi assale ed il mio culo diventa sempre più quadrato!
Per fortuna questa sera andrò al cinema e potrò svuotare la mente dai pensieri negativi, per riempirmi di pellicola e pop-corn. Il film che andrò a vedere è "Il procuratore", scelto con passione dal mio ragazzo. Sinceramente non so minimamente di cosa parli, magari andrò a vedere il trailer. O magari no. Mi piace andare al cinema e non sapere minimamente cosa aspettarmi. Si, penso che farò così! Lasciandomi alle spalle i pregiudizi. Gustandomi ogni minima scena.

Per ora le pagine del Manuale di Psichiatria e psicologia clinica le lascio sole. Per poi tuffarmi un' intensa relazione, riservata alle giornate Romane. Questa domenica finalmente tornerò nella casa che divido con altre studentesse, mie amiche,  a Roma e forse lì riuscirò a concentrarmi nelle mie fatiche, anche se in pochissimo tempo!

Il mattino ha l'oro in bocca

E' bello aprire gli occhi ed avere un posto dove poter raccogliere i propri pensieri. Magari sono pensieri inutili, che a nessuno interesserebbero nella realtà fuori. Probabilmente la mia fantasia non è di essere ascoltata, ma di tirare fuori, dire tutto ciò che ho dento. Non importa se siano cazzate o gli ultimi segreti di Fatima.

Spesso mi rendo conto di essere fin troppo pigra. Per cominciare a fare qualcosa tergiverso e tergiverso... Stamattina ho una mole di studio ( non la definirei una passeggiata), che inconbe sulla mia schiena, eppure, già so che farò molto con calma. Beh avete presente la frase: "40 anni e non sentirli", o cose simili? Nel mio caso l' affermazione esatta è "avere un esame a breve e non sentirlo". Dove cavolo è finita la tanto odiata (ma pur sempre efficace) sensazione dello stare "sotto pressione"?! Quella che ti fa mettere sui libri appena sveglia senza esitare? Bah..io credo di averla persa dopo essermi diplomata. All' università è tutto diverso. L' organizzazione dello studio la gestisco come voglio, e questo, credo sia uno dei lati migliori dell' università. Nessuno ti dice "cosa" devi fare e soprattutto quando". Il problema sorge quando la voglia non c' è e, purtroppo, il giorno dell' esame non è possibile giustificarsi per poi andare il giorno dopo. La vita è fatta di compromessi.

 I miei buoni propositi per la giornata: Trovare un posto in cui riesca a concentrarmi nello studio.
                                                            Studiare.
                                                            Prendermi un pò cura di me.

mercoledì 15 gennaio 2014

Sentirsi in forma

Avete presente quando la sera capita di addormentarsi sul divano per poi risvegliarsi a mezzanotte e non avere assolutamente sonno? Bene..questa è una di quelle sere! Mettermi a letto e sfogliare la mia home di facebook ed Instagram non mi è servito a concliare il sonno. Così ho pensato di creare un blog..magari scrivere mi porterà tra le braccia di morfeo, chi può dirlo!
Mentre ero in un momento "morto",al buio nel mio letto, tra il caricamento di una pagina e l' altra mi è venuto in mente che ultimamente sto adottando una strategia davvero pessima, nel rapportarmi al cibo. Il nuovo anno è cominciato da poco e, come buono proposito ho deciso di cominciare la palestra. Beh, nulla di strano, se non fosse che, in vista di questo, sono già un paio di settimane che mangio come un bue e, credo di aver accumulato un pò di "grammi" fastidiosi. Volevo riflettere su questo meccanisco contorto che spinge le persone ad "abbuffarsi" in vista dell' inizio dell' attività fisica. Dico persone perchè credo (e spero) di non essere l' unica a mettere in atto una strategia di questo tipo. Bah...la mente umana! Meglio non fidarsi.
Comunque facendo finta che le mie abitudini alimentari siano le stesse e ignorando il mio nuovo e lieve doppio mento, tenterò di non pensarci (almeno per ora).
Che la notte mi porti consiglio e mi renda più saggia ( e meno affamata).